Tantissimi auguri al mio Raggio di Cielo e a tutti i Papà!
Buon compleanno Enrico Zio e buon onomastico alle Giuseppe e ai Giuseppe!
" Roma, 30 aprile 1905.
Caro papà,
rispondo alla vostra carissima ricevuta in questo momento. Scrivo poco e alla meglio, perché sono in letto e non mi sento.
Prima di tutto io dovrei scusarmi, - o almeno dirti quanto mi dispiace il pensare che malgrado tutto il bene che ti voglio io trovo sempre il modo di addolorarti e di offenderti con la mia negligenza. E’ un po’ quel che mi succede da per tutto; con le migliori intenzioni del mondo in realtà faccio sempre il contrario. Ma non mi dispiace mai tanto come ora. Così mi son dimenticato così della tua festa come di quella della mamma. Ma scusa l’ho in questo; che gli ultimi giorni passati in caserma sono stati giorni d’inferno tali da far perdere la testa a chi l’avesse più a posto. Tutti, dal colonnello - e specialmente lui - all’ultimo graduato hanno preso a perseguitarci; e a rimetterci in mente quello di cui qualcuno - fra cui io - nei primi giorni non s’era accorto; o s’era poi dimenticato che la caserma può da un momento all’altro trasformarsi in un carcere retto dall’arbitrio più capriccioso odioso e irritante.
Basti dire che fino all’ultimo giorno prima di venir qui io non avevo trovato il modo di andare a riscuotere la bicicletta alla stazione. Ma di queste storie a un’altra volta ... "
Al padre - 30 aprile 1905
Epistolario 1900-1905
Renato Serra
La caserma come un carcere, mi pare proprio azzeccato.
RispondiEliminaPoveri padri
Hanno una responsabilità infinita.
EliminaCiao Alberto, lieta giornata!
Sono parole che commuovono. Grazie Sciarada. Buona festa a tutti i papà vicini e lontani.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a te Sinforosa, un bacio!
EliminaCarissima Sciarada mi ha stupito piacevolmente leggere i tuoi auguri e ti ringrazio di cuore
RispondiEliminaEmozionante la lettera di Renato Serra.
Ti abbraccio e ti ringrazio. Buona settimana
enrico
È stato un piacere Enrico, ti abbraccio e grazie a te!
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