" Trascorsero già 2632 anni, seguendo la cronologia varroniana, dacchè si poneva la prima pietra per la fondazione di Roma, grecamente Forza, che venne pur chiamata Flora nel prisco linguaggio sacerdotale, e designata con un terzo nome noto a' soli sacerdoti, e che alcuni credono fosse l'anagramma Amor, altri quale il Munster, Saturnia; Valentia, al dire di altri, e, secondo il Sichel, Angerona, dea simbolica del silenzio. Certo che i sacerdoti non potevano pronunziare questo terzo nome sotto la minaccia de' più gravi castighi.
Ma grandiosi fatti, un'immensa storia che colpì prima la coscienza degli autori degli avvenimenti, poi la fantasia de' popoli e la mente degli stessi filosofi e legislatori, fè dare a Roma, anche sotto l'impero, l'appelativo di città eterna, quasi città che solo potesse rannodare o spiegare le origini ed i progressi del sociale consorzio, ed unica che ne potesse perpetuare ed in un certo modo riflettere la storia, il diritto e l'incivilimento. E Roma invero esercitò non si sa se una provvidenziale o fatale missione, come cantava Tibullo:
Roma tuum nomen terris fatale regendis.
Resasi vincolo necessario di comunicazione, di cultura fra le nazioni ed i popoli, riusciva non solo ad incivilirli ben al di sopra e molto più seriamente ed efficacemente che non potettero fare medii, greci, e fenici, ma a riunirli in una sola famiglia, voto ambito e non per anco raggiunto dalla scienza. E l'antico romanesimo perpetuandosi e trasformandosi nel cristianesimo, seguitò a dare all'Italia una nuova influenza, una preponderanza cosmopolita. "
Bruto Amante
Veduta di Campo Vaccino - Giovanni Battista Piranesi - 1775
Tanti auguri Roma per i tuoi 2775 anni Ab Urbe Condita
Una gradevole visita lasciando il mio più caro saluto
RispondiEliminaun impegnativo percorso.
RispondiEliminagrazie di condividerlo.
lieto giorno