" ... si fece avanti la cavalletta ... aveva un personale snello e si presentò in una divisa tutta verde, nella quale pareva nata fatta, tanto la portava con disinvoltura; per giunta, si vantava di discendere da un’antichissima famiglia dell’Egitto, la quale laggiù era tenuta in grande considerazione. Era stata presa in campo aperto e messa in una casina formata di carte da gioco, una casina di tre piani, fatta tutta di re, di regine e di fanti, e con le figure volte all’indentro. La casina aveva anche le sue brave porte e le finestre tutte intagliate nelle carte di cuori. "Io canto così bene," - raccontò essa, "che sedici grilli della nostra famiglia, i quali da bimbi in su non han fatto altro che cantare, e pure non son mai riusciti ad avere una casa di carte da gioco ... "
La gara di salto - Quaranta novelle
Hans Christian Andersen
Traduzione Maria Pezzè Pascolato
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RispondiEliminaSignor Simon Durochefort, questa non è la sede opportuna per promuovere i suoi prestiti.
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