Gli italiani sono immensi, ogni qualvolta la situazione si fa dura, mentre le istituzioni parlano, parlano, parlano e si bloccano davanti agli ostacoli, loro ci sono, con la genialità creativa, il sorriso, l'allegria e la generosità che li contraddistingue trasformano la speranza in atto.
Una delle tante iniziative vede 26 scrittori con i loro racconti in "Andrà tutto bene" un libro pubblicato dalla Garzanti i cui proventi saranno devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Per voi senza svelare troppo ho scelto un piccolo pezzo del racconto di Andrea Vitali che chiude la raccolta e si svolge in una domenica sul lungolago:
TARLI, FANTASMI, DUE PASSI E... UN ALISCAFO
" ... Uscendo in orari poco frequentati mi sono trovato in compagnia di rari rumori, qualche abbaiare di cane e il mio boffare lungo le salite, e del silenzio. Non quello di questi giorni, sostanza dello stato delle cose, gravido di morti senza baci e saluti, senza una mano a stringere l’altra che se ne va, e chissà se è l’una che invita al coraggio di vivere o l’altra che trasmette un arrivederci. Un silenzio più dolce, solo temporaneo, come il piede di una madre che controlla il sonno di un figlio da poco addormentato. Pieno di echi però, voci della memoria che, al contrario di quanto potevo supporre, aveva trattenuto i luoghi reali per proiettarli poi sul palcoscenico dei racconti ... "
Andrà tutto bene
AA. VV.
Gli scrittori al tempo della quarantena
R. Armeni, S. Auci, A. Basso, B. Bellomo, G. Biondillo, C. Bonvicini, F. Bosco, M. Buticchi, C. Caboni, D. Carrisi, A. Dalton, G. Festa, A. Frontani, E. Galiano, A. Gazzola, E. Gnone, M. Gramellini, J. Lahiri, F. Noiville, C. Sánchez, G. Sundas, S. Truzzi, I. Tuti, H. Tuzzi, M. Vichi, A. Vitali.
E tutti ci stringiamo attorno ai parenti di chi ha attraversato la soglia di quel mondo che per noi è invisibile.
Manca tanto la stretta di mano.
RispondiEliminaBuona domenica Sciarada.
Cara Sciarada, sono d'accordo con Gus, la stretta di mano, un contatto che pure ha me manca tanto!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un abbraccio forte con un sorriso:-)
Tomaso
Non sapevo di questo libro, grazie Sciarada.
RispondiEliminaIl racconto che hai scelto è molto particolare. Non vuole riportare il silenzio di questi giorni ma quello dei giorni passati, infusi del trascorrere di un tempo che dovrebbe essere normale. Ricordi di ciò che si spera possa tornare al più presto. Ciao e buona Domenica carissima.
Sempre un passo avanti..
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
Non conoscevo questo libro. Grazie ci farò un pensierino e condivido il tuo pensiero , gli italiani, sono una forza e sanno fare tanto. Saluti e buona domenica.
RispondiEliminaBellissima iniziativa, la creatività, la pazienza e la costanza sono le perle di chi sa veramente vivere una vita degna di essere vissuta.
RispondiEliminaBellissimo blog e stupendi post
Ti lascio il mio più caro saluto
Giorgio
Una bella e lodevole iniziativa come se ne vedono tante in questi giorni. Fra tanto dolore spiragli di speranza.
RispondiEliminasinforosa
Molto belle queste iniziative solidali, Sciarada: se ne stanno sviluppando diverse in questi giorni e speriamo che vadano tutte a buon fine. Molto suggestivo lo stralcio che hai scelto, grazie!
RispondiEliminasulla creatività, la fantasia credo che noi siamo imbattibile.
RispondiEliminaGRazie per la segnalazione, vedo che c'è fra gli autori anche Ilaria Tuti, una scrittrice che adoro e una persona molto simpatica e... un pò timida.
Ciao