" quella sera d'aprile
in un salotto di via Flaminia
gravido d'insostenibili menzogne
incontrai te
colei ch'era attesa
colei ch'era stata cercata
colei che mai fu dimenticata
quella sera d'aprile
in un salotto di spettri furtivi
io ti riconobbi all'odore
come farebbe un cane da tartufo
non un uomo d'intelletto
allora compresi
ch'eri tu la sposa millenaria ... "
Poesie giapponesi
Michael Pergolani
Bella!!! Non la conoscevo
RispondiEliminaCara Sciarada, bella veramente questa poesia!!!
RispondiEliminaCiao e un buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-).
Tomaso
Il vetro di Maya con dietro gli spettri.
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