Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino
quando dorme colui che tesse
d'azzurro gli spazi.
Scrivimi quante sono le note
nell'estasi del nuovo pettirosso
tra i rami stupefatti quanti passetti
fa la tartaruga
Quante coppe di rugiada beve l'ape viziosa.
Emily Dickinson
Magnifica Dickinson!!!!!!!
RispondiEliminaSciarà conserva tutti i pezzi che li riattacchiamo con la colla mista a oro, argento o platino, hai presente i giapponesi? Vedrai che anfore del nuovo giorno preziosissime vengono fuori.
RispondiEliminaPatrizia
Bello quel pezzo, ma ancora più belli i versi che compongono la bella poesia.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Che piacere ritrovare il tuo blog Sciarada! Ha un certo profumo che sprigiona e dona un senso di benessere. Incantevoli i versi che hai riportato e la foto è evocativa. Un abbraccio
RispondiEliminaUna sola parola: IMMENSA!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao Sciarada!
RispondiEliminaAdoro Emily da sempre, è unica!
Abbraccione amica bella!
Ho preso un Sorso di Vita
RispondiEliminaHo preso un Sorso di Vita −
Vi dirò quanto l’ho pagato −
Precisamente un’esistenza −
Il prezzo di mercato, dicono.
M’hanno pesata, Granello per Granello −
Bilanciata Fibra con Fibra,
Poi m’han dato il valore del mio Essere −
Un solo Grammo di Cielo!
Grazie a tutti per la partecipazione e grazie a te Oblivius per averci regalato un'altra intensa immagine dipinta da Emily Dickinson: l'incongruenza di una vita che paga tanto per ricevere così poco.
RispondiEliminaCerti scatti solo te li puoi fare.
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