" ... formulò questo pensiero: le ciliege parlano.
Era verso il più vicino ciliegio, anzi una fila d'alti ciliegi d'un bel verde frondoso ...
Lui era sui rami più bassi, e tutte le ciliege che c'erano sopra di lui se le sentiva addosso, non avrebbe saputo spiegare come, parevano convergere su di lui, pareva insomma un albero con occhi invece che ciliege ... "
Il barone rampante
Italo Calvino
Le ciliegie sembrava lo guardassero…
RispondiEliminaNella realtà le ciliegie parlano veramente, infatti, io le guardo e sento dire: mangiane ancora una e poi basta… ancora una e poi basta :-)
Ciao buon fine settimana, un abbraccio
enrico
Un albero democratico : la produzione è così abbondante che ce n'è per tutti.
RispondiEliminaIl mio albero lo chiamo "ciliegio del Giro d'Italia", perché i suoi frutti maturano in contemporanea con la disputa della competizione ciclistica.
Buono a sapersi, mia cara Diletta...
RispondiEliminaBaci
ho letto il Barone Rampante ma non ricordavo più questo passo...
RispondiEliminabuona domenica cara
Un abbraccio a presto
Hai mai trovato qualcosa che non "parla"?
RispondiEliminaNo Folletto mai, è necessario solo predisporsi ad ascoltare, bacio !
EliminaGrazie bella gente, mi avete regalato un sorriso !
RispondiEliminaParleranno pure ma so tanto bone
RispondiEliminaPatrizia
E c'hai ragione Patrì
EliminaBuoneee!
RispondiEliminaCalvino non si discute si gode
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