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martedì 17 maggio 2016

Nuovi orizzonti


" ... Non capivo Ernesto. C'erano cose di lui che mi sfuggivano. Il tempo si sarebbe incaricato di chiarirmele. Io ignoravo che la sua ossessione di scoprire nuovi orizzonti obbediva all'ansia di ampliare le sue conoscenze. Sentiva la necessità di conoscere a fondo i bisogni della gente povera e sapeva che, per riuscirvi, doveva percorrere sentieri e strade, non certo come turista, ma come lo ha fatto lui, fermandosi lungo il cammino, e non per scattare fotografie di dettagli isolati o paesaggi interessanti, ma per immergersi nella miseria umana presente in ogni angolo dei sentieri che avrebbe percorso e per capire le cause di quella miseria. I suoi sarebbero stati viaggi di un ricercatore sociale che si mette in cammino per verificare, ma anche per tentare di alleviare il più possibile il dolore umano. 
Solo così, con questo interesse e con tale decisione, mettendosi uno scudo sul cuore per proteggerlo da qualsiasi amarezza ma sempre con l'animo disposto al sacrificio, ci si può calare a fondo in questa umanità derelitta, umanità che disgraziatamente popola la maggior parte del mondo. 
Riflettendo sui suoi continui viaggi negli anni che seguirono, sono arrivato alla conclusione che questi gli avevano dato la certezza di quale sarebbe stato il suo destino ... "

Ernesto Rafael Guevara Lynch

Latinoamericana 
Un diario per un viaggio in motocicletta
Ernesto Che Guevara

6 commenti:

  1. Il Che ha fatto la storia rivoluzionaria e, naturalmente, non era ben visto dai dittatori. Peccato che sia stato tradito altrimenti avrebbe continuato a combattere per la libertà dei popoli. Un amichevole abbraccio.

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  2. Merci pour cet extrait du journal que tenait Ernesto Che Guevara ! Un grand homme qui a beaucoup fait pour l'indépendance de Cuba et contre l'impérialisme des USA et l'essor rampant de l'ex URSS. Hasta Siempre !!

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