Iris - Iride dalle ali dorate e dall'aureola luminescente, messaggera di Era, di Zeus e di tutti gli dei, capace di raggiungere gli abissi degli oceani e le profondità della terra, vestita di rugiada iridata dai raggi del sole, figlia della ninfa dell'acqua zampillante l'oceanina Elettra e della divinità marina Taumante, sorella delle mostruose Arpie*: Aello o Procella che è Burrasca, Celeno o Podarge che è Oscura e Ocipite o Occhipete che Vola veloce, sposa del delicato e carezzevole vento dell'ovest Zefiro e madre del dio dell'amore Eros*, leggiadra dea dell'arcobaleno* che nasce sulle tracce lasciate dai suoi fulminei piedi argentei che percorrono il sentiero arcuato che unisce il cielo alla terra.
Arpie*= Le rapitrici, creature con il volto di donna e il corpo d'uccello, in altre versioni figlie di Echidna creatura metà donna e metà serpente e Tifeo gigante alato serpentiforme o di Gea dea della terra e Poseidone dio degli oceani, dei mari e dei terremoti
Eros*= in altre versioni Eros è considerato frutto dell'amore tra la dea dell'amore e della bellezza Afrodite e del dio della guerra Ares
Arcobaleno*= L' arcobaleno è conosciuto anche come "Sciarpa di Iride"
Sciarada Sciaranti
" ... Come Giove dal Gàrgaro le vide,
forte sdegnossi, ed Iris a sé chiamando
ali-dorata Dea, Vola, le disse,
Iris veloce, le rivolgi indietro,
e lor divieta il venir oltre meco
ad inegual cimento ... "
Iliade - Canto VIII
Omero
" ... e la Dea dal piè d’argento
Avvïossi all’Olimpo a procacciarne
Al diletto figliuolo armi divine ... "
Iliade - Canto VIII
Omero
" ... ed Iris col piè che le tempeste
Nel corso adegua, si spiccò ... "
Iliade canto XXIV
Omero
" ... Iride rugiadosa con crocee penne, nel cielo traendo mille vari colori dal sole… "
Eneide - Canto IV
Publio Virgilio Marone
" ... E Taumante sposò di Oceano dai gorghi profondi la figlia Elettra. Ed Iris veloce diè questa alla luce, con Occhipete e Procella, le Arpie dalle fulgide chiome, che a pari erano a volo coi soffi del vento e gli uccelli, sopra le veloci penne ... "
Teogonia
Esiodo
Beautiful late spring blooms. Appreciate the different views too.
RispondiEliminaBelle foto e citazioni classiche! Interessante ritorno alle origini della cultura europea: attraverso l'ammirazione di un fiore.
RispondiEliminaBuona giornata
Il mio fiore preferito!!
RispondiEliminaUnito a citazioni classiche, si può desiderare qualcosa di più ?!
Grazie cara
Un abbraccio
love this wonderful full flower ! amazing colours !
RispondiEliminawish you a nice day
Foto straordinarie e citazioni ad hoc!
RispondiEliminaAdoro i fiori con questo colore. Indovinato l’accostamento con le citazioni.
RispondiEliminaBuona giornata, un abbraccio.
enrico
che foto meravigliose!! come è perfetta la natura e tutto il creato. Grandi opere ha fatto il Signore!!
RispondiEliminaBelle le tue citazioni, sei sempre bravissima. Anche io ti ho voluto dedicare un premio, come segno del mio affetto e della mia stima e perchè sono sicura che saprai parlare con le immagini e con le parole. un bacio
Bellissimo post per foto, poesia classica, info e musica!!
RispondiEliminaComplimenti Sciarada!!!:))
Per il mio ritorno sulla blogosfera, mi offri quel fiore quasi divino con il mio colore preferito ! Fai sempre foto splendide ma qui l'effetto prodotto è incredibile. Perdonami se sono meno regolare ma tra mancanza di tempo e piccola salute... ciao l'artista!
RispondiEliminaUn concentrato di bellezza,poesia musica.I riferimenti alla poesia classica fanno venire voglia di rispolverare qualche testo e rileggere con più attenzione.
RispondiEliminaE' bello passare a leggerti ed apprezzare le tue qualità di fotografa.
ciao sciarada.
Sto girando per blog, ma non riesco a lasciare un commento sensato. Sono ancora sotto l'effetto della scossa di questa mattina, qui a Milano si è sentita molto forte e ancora non funzionano né i telefoni né la t. Almeno ti lascio un saluto.
RispondiEliminache splendore!
RispondiEliminaL'iris è proprio un bel fiore. Lo adoro. Luigi VII ne fece l'emblema della Francia visitando un campo di Iris. Anche se da passionaria preferisco quello giallo!
RispondiEliminaRipeto : sei una fotografa DIVINA
Simona
...ciao Sciarada! E' un'emozione guardarti e leggerti...ed è un tormento non saperne di più sulla tua anima...perdonami se ho sconfinato oltre il possibile...ma penso, che se del possibile se ne fa un confine pieno di limiti, allora non sarebbe più possibile afferrare, che l'estasi del corpo è alzarsi in volo ripetutamente, quando l’estasi dell’anima è volare alto continuamente…
RispondiElimina...è con lacrime trattenute che ho riletto questo meraviglioso post, riapparso d'incanto in questo giorno di primavera, dove Crono nulla può contro la sorella Mnemosine e contro il limpido sorriso di Elios, dove soltanto una Dea sa leggere l'infinito libro della vita...con sincero affetto...
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