Buone vacanze a chi può farle e buone vacanze a chi le immagina solamente.
A chi porterà i suoi figli su spiagge dorate e a chi farà sognare i suoi davanti un televisore.
Buone vacanze a chi ha fatto il suo lavoro, qualunque esso sia; al medico che ha curato, all'autista che ha trasportato, al poliziotto che ha arrestato e al ladro che ha rubato se ladro ha voluto sempre essere chiamato.
Siano un diritto per tutti coloro che hanno faticato, sofferto e pagato per il loro lavoro, giusto o ingiusto, indispensabile o superfluo, più o meno sporco.
Ma nessun diritto, nessuna concessione per i parassiti che infestano questo paese, quegli esseri viscidi e falsi come banconote del monopoli, quelli che i nobili "PELLEROSSA" chiamavano "LINGUE BIFORCUTE".
Noi ne nutriamo un numero elevato, li manteniamo con tutti i riguardi, ingrassandoli come maiali ma senza farne prosciutti.
Ci prostriamo, ci inorgogliamo se degnano la nostra casa della loro presenza, e pensare che anche i ratti fuggono al loro arrivo.
Tu sai di chi sto parlando, dei professionisti della menzogna, campioni del tradimento, principi del malaffare mai nemmeno sfiorati dalla vergogna, da un sussulto di dignità, da un flebile, impercettibile alito di pentimento.
Certo che sai di chi parlo! E sai anche dove trovarli tutti insieme. No non è l'inferno, per quello dovrai aspettare.
Un posto dove il complotto è obbligatorio, rinnegare il giuramento indispensabile, rubare meritorio, dove la droga non basta mai e la prostituzione prassi comune.
Come dici? Pensi sia la casa di un mafioso? Stai sbagliando, di una casa si tratta ma è quella di chi ti rappresenta.
Ormai mi conosci, sai che parlo per me, ma questa volta non di me, se vuoi stavolta decidi di somigliarmi.
© Golconda
No! C'è qualcuno che mi rappresenta? Dov'è? Lo voglio conoscere!!!
RispondiEliminaPost stagionato ma sempre attuale!
RispondiEliminaCiao Sciarada, nuobe vacanze a te