In alcuni rilievi babilonesi che ci sono pervenuti sono raffigurati i primi cancelli che chiudevano dei recinti costruiti con delle lance legate da corde, quelli degli assiri erano in avorio e avevano una valenza magico-religiosa, allontanavano il male, i celti per la medesima ragione vi applicavano sopra crani di animali.
La funzione religiosa dei cancelli si trova anche nei bizantini che li usavano per dividere il luogo sacro della cappella, dall'esterno.
Nel periodo romanico, gotico e rinascimentale vengono aggiunte numerose decorazioni.
Nel cinquecento si collocano stemmi e monogrammi nobiliari e nel settecento la loro struttura raggiunge l'apice, come ad esempio nella galleria dell'Apollo al Louvre.
Nell'ottocento si ha il trionfo dell'uso del ferro come materiale di base e con il liberty e l'umbertino si sviluppa la foggia e il gusto personale.
Dal punto di vista simbolico i cancelli sono una soglia, un rito di passaggio tra ciò che siamo e ciò che saremo.
© Sciarada Sciaranti
" ... Il cancello è il ricordo più intenso che ho, adesso, di quell’edificio. L’ho oltrepassato almeno due volte al giorno cinque giorni alla settimana per un certo numero di anni, ma ancora non riesco a rivederlo com’era. Nella memoria si trasforma in una “porta magica sospesa nel vuoto” che protegge l’ingresso all’università …"
Leggere Lolita a Teheran
Azar Nafisi
Traduzione Roberto Serrai
Traduzione Roberto Serrai
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RispondiEliminaSo many beautiful gates! I really enjoyed this post! :o)
RispondiEliminaWow! This is such a terrific post of so many different lovely gates. At our condominium in Phoenix, Arizona there is a large entry gate...but it isn't as pretty as any of yours!
RispondiEliminaAlso--I never knew that Italy had cactus (prickly pear) like there are in Phoenix. Live and learn. :<)