giovedì 28 febbraio 2019

Il Giovedì Grasso

- Stefanina:

È Giovedì Grasso,
giorno proprio di scherzi:
vogliamo divertirci,
e nella burla ancora
v'è la tua padrona.

Il Giovedì Grasso: opéra buffa in un atto - Scena seconda
Gaetano Donizetti
Libretto di Domenico Gilardoni


Nina e Teodoro sono due giovani innamorati, ma non possono vivere serenamente il loro amore perché lei, per volere di suo padre il Colonnello, è promessa sposa di Ernesto. Sigismondo amico dei due ragazzi,  per la festa del Giovedì Grasso, decide allora di organizzare una beffa che avrà come vittima l'inconsapevole Ernesto: Ispirandosi alla commedia Pourceaugnac di Molière si travestirà e si fingerà Monsieur Piquet, un avvocato che accoglierà Ernesto come un suo vecchio amico e Camilla sposa di Sigismondo interpreterà Madame Piquet che nel piano dei due coniugi si presenterà a Ernesto come una sua ex amante e gli confesserà che il marito la tradisce. Ernesto giunge alla festa e la cameriera Stefanina che non lo conosce, ingenuamente, lo mette al corrente di quel che succederà. Ernesto che scopre così la verità, convoca il Colonnello che si trova a Parigi, e pensa bene di sconvolgere il gioco, durante la serata finge di riconoscere Monsieur Piquet e Madame Piquet, consola lei per il tradimento ricevuto dal marito e scrive un bigliettino che mette di proposito nella tasca di un servo, Cola, per scatenare la gelosia di Sigismondo. Quando arriva il Colonnello, Ernesto svela ai presenti la sua di burla e libera Nina dalla promessa di matrimonio così potrà convolare a giuste nozze con Teodoro. 

Ballo di Carnevale 
 1652
 Pierre Bergaigne 

- Tutti: 

Viva, viva il Carnevale
che ci seppe corbellar.

- Ernesto, Teodoro e il Colonnello:
   
Siede amor in ogni core! 
Cieco ha il guardo, 
eppure il dardo
dove vuole sa vibrar. 

- Nina, Stefanina e Camilla:

Il suo foco in ogni loco, 
cieco ha il guardo, 
eppure il dardo, 
dove vuole fa vibrar.

 - Tutti:

 Il fanciullo vezzosetto
 tiene impero universale
 contrastar con lui non vale. 
Viva, viva il Carnevale
 che l'amore fa brillar.

Il giovedì grasso: opéra buffa in un atto - Scena tredicesima
Gaetano Donizetti 
Libretto di Domenico Gilardoni 

Pronti per la festa degli scherzi? 
Buon Giovedì Grasso!

Per ulteriori informazioni

martedì 19 febbraio 2019

Ramaglia

La vita è in un continuo movimento mai uguale a sé stessa, quel che ieri portava i frutti è oggi ramaglia e domani sarà nutrimento per quel che verrà.


" ... L’alba frizzante, a lunghe strisce gialle e rosee nel cielo, fluttuava in veli di bruma lungo i pendii delle montagne, svegliava il torrente, frusciava fra la ramaglia, fumava dai comignoli delle casupole sparse, attendendo di fumar fra breve dalle ciminiere degli opifici. Alba di lavoro, che squillava la sua diana coi fischi delle fabbriche; e scopriva, al graduale avanzar della luce vette nevose, chiome lussureggianti di foreste ove spesseggiavano il castagno e la quercia, profili altissimi di colmigni dominatori, larghi tetti a cristalli di padiglioni americani, razzanti ai primi raggi del sole ... "

Il crimine - Le solitarie
Ada Negri

domenica 17 febbraio 2019

Intrighi esistenziali

Le nostre estensioni anche quando ci perdono di vista sanno da dove provengono e dove vanno immerse in intrighi esistenziali che ci rimandano sentori di vita.

Sciarada Sciaranti

giovedì 14 febbraio 2019

La passione del cuore

" ... Comprendeva solo allora perché aveva udito raccontare che i veri amanti, al loro primo colloquio d’amore, impallidiscono, tremano e ammutoliscono. È perché, visto che l’amore domina entrambi i regni della natura e dell’anima, attira a sé tutte le loro forze, comunque si muova. Così, quando i veri amanti vengono a conciliabolo, l’amore perturba e quasi pietrifica tutte le funzioni del corpo, sia fisiche che spirituali: per cui la lingua si rifiuta di parlare, gli occhi di vedere, le orecchie di udire, e ogni membro si sottrae al proprio dovere. Questo fa sì che, quando l’amore si attarda troppo nel profondo del cuore, il corpo privo di forza, deperisca. ma a un certo punto il cuore, per l’impazienza dell’ardore che prova, quasi getta fuori di sé la sua passione, permettendo al corpo di riprendere le proprie funzioni. E allora l’amante parla ... "

Baudolino
Umberto Eco


Felice San Valentino a tutti con l'augurio che l'innamoramento dia voce a quell'amore vero e perfetto per il vostro cuore!


giovedì 7 febbraio 2019

Dalla brina di febbraio


... Il Mattino tranquillo
Nato dalla brina di Febbraio.
Piegandosi dal cielo, nell' azzurro della gioia,
Baciò la fronte alla Terra.
E sorrise sul mare silente,
E invitò i fiumi gelati a essere liberi
E con la musica svegliò tutte le fonti,
E respirò sui monti ghiacciati ... 

L'invito
Percy Bysshe Shelley 
Liberamente tradotta da me medesima
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