mercoledì 2 agosto 2017

La Lettera - Insieme raccontiamo 23

Una lettera scritta con la penna d'oca nell'incipit di Patricia Moll per Insieme raccontiamo 23. Chi vuole partecipare può scrivere un finale di 300 battute o 300 parole da pubblicare sul proprio blog oppure in quello di Patricia Myrtilla's House.


Buon divertimento! 




Aprì la busta e ne estrasse un foglio ingiallito dal tempo. Piccole macchie di inchiostro lo segnavano. Forse era scritta con la penna d’oca. La grafia era decisamente d’altra epoca piena di svolazzi. Bei tempi quelli in cui ci si inviava missive!

Inforcò gli occhiali, lo aprì, sedette e lesse.

Patricia Moll



« Caro Lorenzo 
Sono entusiasta nel comunicarvi che la scelta di trasferirmi in Africa si è rivelata la più giusta per la mia serenità, godo di uno spettacolare panorama che ha i furenti colori dell'autunno insieme al caldo dell'estate, imparo tanto dai bambini del villaggio e sono stata ribattezzata "Luce che risplende" da quando il primo raggio di sole del mattino mi ha illuminato il viso durante il rito di iniziazione. Qui non è importante il mio titolo nobiliare, potrei non averlo e sarebbe lo stesso, il prestigio non dipende da quello e non è neanche definito da un aspetto bello o brutto, si conquista ogni giorno semplicemente con i fatti, sono molto lontana dal pregiudizio e dalle rivendicazioni di merito del nostro piccolo mondo chiuso in sé stesso, nell'aria si respira questa filosofia di vita e anche gli animali del posto la condividono, il professor Testavecchia ha tentato di spiegare alla piccola comunità che facevamo parte di un rinomato gruppo di ricerca antropologica, ma un asino gli si è piazzato davanti, gli ha ragliato in faccia e poi ha defecato su suoi pantaloni che porteranno per sempre quel terribile puzzo, non potete immaginare quanto abbiamo riso. Ecco mio fedele Lorenzo, posso dirvi che sono felice.
A presto, Luce che risplende »


Chiuse delicatamente la lettera e la ripose nella sua cartelletta pensando che dopo due secoli niente era cambiato, aprì lo schermo del computer e lesse ancora una volta la risposta della blogger al suo commento: « Non sono solita rispondere agli anonimi o ai portatori di nomi inventati, ma l'argomento che tratto è importante e la tua disquisizione sulle "Lettere Antiche" è alquanto semplicistica oltre che scopiazzata da Wikipedia, io sono una professionista e tu non puoi contraddirmi, ciò che dico si basa sui libri della professoressa Gioia Di Vivere e probabilmente non sai che è una luminare nel suo campo, la prossima volta posterò il suo autografo. A te dico che se ti nascondi, fai la vigliacca e continuerai a firmarti con un ridicolo nickname, se non ti qualificherai con il tuo titolo di studio e con un'immagine del tuo viso, sarò costretta a cancellare i tuoi interventi, dopo tutto devi assumerti la responsabilità di metterci la faccia e di fare una figura di merda. Ora devo andare, la conferenza della professoressa Gioia Di Vivere sta per iniziare e io non posso più perdere tempo con i tuoi vaneggiamenti. »
Cliccò sul modulo dei commenti e scrisse: « Sei una persona molto perspicace e hai ragione, sono una grandissima vigliacca, ho paura che un asino mi imbratti con i suoi escrementi, sai il loro puzzo è per sempre. Il mio ultimo saluto per te prima di essere cancellata e cadere nell'oblio. Con simpatia, Luce che risplende. »
Inviò il messaggio e chiuse il computer; bussarono alla porta e una voce dal di fuori disse: « Professoressa la sala è piena, può cominciare la conferenza. »


Sciarada Sciaranti



Dedico questo post a chi crede di avere sempre la verità in tasca, a chi valuta la gente per un nome non detto,  per un volto non mostrato e non per il messaggio che trasmette. 

P.S. A occhio credo di aver superato le 300 parole consentite ma il mouse del mio computer è impazzito, schizza da una parte all'altra dello schermo senza mai fermarsi nel punto giusto ed è difficilissimo svolgere ogni tipo di attività.

6 commenti:

  1. Cara Sciarada, è bello vedere che anche tu sei dentro su insieme raccontiamo,è stata brava l'amica Patricia Moll.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. BEllissimo finale!!!! ahhahahahahaha
    E di presuntuosi come la cafonazza che risponde al commento di Luce che risplende sul web ne ho conosciuti parecchi/parecchie ahhahahaha

    Un bacione stella e grazie infinite!

    ps più di trecento parole???? Ops... non so contare ahahhaahhaahha

    RispondiElimina
  3. Nel secondo capitolo lo capisce che stava a parlà' con la professoressa?

    Patrizia

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. Quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito ce sta come il cacio sui maccheroni.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...