sabato 12 novembre 2011

Gruppo di famiglia con bambino

Rilievo  conservato alle Terme di Diocleziano - Museo Nazionale Romano di Roma

Questo rilievo risalente al 75 - 50 a.C., trovato nelle vicinanze del colombario degli Statilii sull'Esquilino, fu usato probabilmente come decorazione frontale di un sepolcro.
Le mani congiunte, dei due personaggi sulla destra, ci svelano che sono marito e moglie e la toga, indossata dal fanciullo loro figlio, esalta la condizione di cittadino libero mentre poco chiaro appare il ruolo della donna sulla sinistra, da queste indicazioni sembra credibile l'ipotesi che il rilievo rappresenti la felicità di due liberti per il figlio nato libero.

Terme di Diocleziano
Museo Nazionale Romano

Libertus era la condizione di uno schiavo affrancato, reso libero dal patronus verso il quale lo schiavo liberato che solitamente continuava a condividere la stessa casa, conservava obblighi di rispetto ed economici.

13 commenti:

  1. Il tempo non riesce mai a scaflire la dolcezza intima dei rapporti umani come non riesce a fiaccare la speranza che un barlume di vita sfugga alla notte della morte per rischiarare l'oltre.
    Un mondo ci lega al passato!

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  2. Ancora un tesoro di questa nostra bella Italia,
    la libertà un bene prezioso che purtroppo non tutti riescono ad avere
    ciao Sciarada e buon fine settimana,
    Tiziano,

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  3. Cara Sciarada quasi sempre il tempo se noi sappiamo sfruttare ci aiuta a superare molte difficoltà.
    Guardando quel vecchio rilievo anche li si capisce che il tempo non scalfisce niente, e i nostri ricordi rimangono intatti.
    Buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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  4. Interessante rilievo Sciarada...fa rivivere in me tanti ricordi.

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  5. Forse la donna a sinistra è la nonna del bambino....non lo sapremo mai....
    ciao felice weekend!

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  6. Ciao Sciarada,
    questo tuo post archeo-atropologico dimostra l'eclettismo che connota il tuo blog e lo rende sui generis ed interessante.
    Un caro saluto.

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  7. lots of news about your PM, things are going to be OK?

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  8. Che sia una domenica serena come tu vuoi.. con un sorriso
    Gio'
    http://remenberphoto.blogspot.com/

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  9. Anch'io penso che la figura a sinistra possa essere la madre di lui o di lei.
    E' una scultura che, pur con connotazioni sociali diverse (oggi non esistono più i liberti) è rappresentativa di una realtà ancora attuale come quella della famiglia e dei genitori orgogliosi del proprio figlio.

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  10. Un bellissimo rilievo e la tua spiegazione molto illutrativa, cara Sciarda.

    Alla fine della giornata cosa conta davvero? Non molto. Davvero non molto conta. Alla fine della giornata, se hai sorriso più di quanto ti sei accigliato, se hai riso più di quanto hai pianto, se hai detto alla tua famiglia e ai tuoi amici che li ami, se ti sei divertito parecchio facendo quello che fai per vivere, allora è stata una buona giornata. (Larry Winget, Sta’ zitto smettila di lamentarti e datti una mossa)

    Che la notte ti culli e che le stelle nel cielo ascoltino i tuoi desideri, e ti portino sogni meravigliosi. Buonanotte!!

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  11. Potrebbe rappresentare la dipartita del gruppo avvenuta nella stessa data, o per disgrazia o per fattori climatici, e le sculture dei nostri cimiteri, fino all'800 rappresentavano in alcune tombe intere famiglie i cui menbri erano mancati tutti insieme.
    Resta comunque e sempre la testimonianza di un'epoca, la mano dell'uomo che tramandava attraverso l'arte, la scrittura...
    Una felice settimana ed un sorriso in cammino

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  12. Assomiglia alla rappresentazione che si trova sulla colonna della vita, una di quelle che attornano il Palazzo Ducale. Vedrò se a gennaio potrò fotografarla assieme a quella della morte.
    Ottimo post Sciarada.

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