venerdì 4 novembre 2011

Bollettino della vittoria

Dopo circa tre anni e mezzo di guerra, il 3 novembre 1918 a villa Giusti presso Padova, il vice capo di Stato Maggiore Pietro Badoglio e il generale Victor Weber von Webenau, firmarono l'armistizio, che alle ore 15 del giorno 4 novembre 1918, poneva fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria - Ungheria . Alle ore 12:00 di questo fatidico giorno, il capo di stato maggiore, il generale Armando Diaz, lesse il " Bollettino della vittoria " che, scritto da Domenico Siciliani, fu esposto in tutti i municipi italiani.

Bollettino della Vittoria del 4 novembre 1918 da un'acquaforte di G. Greppi

Cartolina che riproduce il Bollettino della Vittoria del 4 novembre 1918
da un'acquaforte di G. Greppi 

Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12

La guerra contro l'Austria - Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatré divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX Corpo d'Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, della VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura, S.A.R il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.
L'Esercito Austro - Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

Il capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Diaz

Con il Regio decreto n. 1354 del 23 ottobre 1922 il 4 novembre, giorno che aveva concluso la "Grande Guerra" in cui 689.000 italiani avevano perso la vita e 1.050.000 erano rimasti feriti e mutilati, divenne festa dell' Unità Nazionale e delle Forze Armate. 

Con la legge n. 54 del 5 marzo 1977 le celebrazioni di questa festa furono spostate alla prima domenica di novembre.

14 commenti:

  1. Auguri Italia.
    Di questi tempi ne hai proprio bisogno!

    P.S.
    A te, Sciarada, un saluto pieno di simpatia.

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  2. Una volta il 4 novembre era giorno festivo...e c'erano commemorazioni varie...

    Ora ci sei solo tu Sciarada, con altri pochi, a risvegliare il ricordo della fine della guerra.
    Grazie!
    Bacioni

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  3. Che follia, la guerra! Ma è giusto riparlarne, ricordarla, per cercare di evitare la prossima, anche se la follia umana non ha mai fine.
    P.S. - Che meraviglia il tuo nuovo header!

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  4. Cara Sciarada se siamo in pochi ma siamo risoluti non possiamo dimenticare tutte quelle vittime dalla prima guerra mondiale.
    Io pure ho dedicato un post, abbinando il ricordo del mio caro papà combattente sul Piave.
    Tomaso

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  5. Notre passé est fait de guerres, de quoi sera fait l'avenir?

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  6. E' giusto ricordare cara Sciarada, anche se la guerra è comunque solo e sempre da condannare.
    La Storia è fatta di queste vicende, di questi tempo sarebbe auspicabile che la stessa determinazione messa in campo da quei valorosi uomini, per un valore importante come la Libertà, fosse applicata al presente...

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  7. Ciao Sciarada !
    E 'stata una guerra terribile di 14-18. Chiediamo anche che la Grande Guerra. I soldati di ogni nazionalità hanno combattuto in difficili circostanze quando il tempo era cattivo. Il mio bisnonno era un soldato sul fronte orientale.
    Purtroppo questa terribile guerra non ha impedito la seconda all'inizio di cui l'Italia non ha scelto il lato destro.
    Buon fine settimana!

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  8. Per Nigel,
    grazie per la tua simpatia Nigel, la ricambio di cuore!

    Per Gianna,
    grazie per la tua costante e gradita presenza bacioni a te!

    Per Ambra,
    sarebbe veramente bello poter spazzare via con un post, questa terribile follia insita negli esseri umani!

    Per Tomaso,
    Assolutamente Tomaso, non dimentichiamole e ricordiamole insieme!

    Per Hélène,
    mi auguro, di sole e di luce che risplende sulle nostre vite e soprattutto di Pace.

    Pour Hélène
    J'espère, que le soleil et la lumière qui brille sur nos vies et surtout la paix.

    Per Sirio,
    combattiamola la guerra per la libertà, ma in modo assolutamente pacifico e non violento, nel rispetto della vita!


    Per Claude,
    la perdita di vite umane sia di soldati che di civili è sempre una cosa terribile in ogni guerra ed è sempre senza senso;

    Per quanto riguarda la scelta iniziale dell'Italia durante la seconda guerra mondiale, posso solo dire che i patti politici tra nazioni a discapito di altri, non seguono e quasi mai rappresentano il volere del popolo che ne paga sempre le conseguenze, ieri come oggi.

    Buon fine settimana a te!

    Pour Claude,
    la perte de vies de soldats et de civils est toujours une chose terrible du tout et est toujours guerre insensée;

    En ce qui concerne le choix initial de l'Italie pendant la Seconde Guerre mondiale, je peux seulement dire que les pactes politiques entre les nations, au détriment des autres, ne suivent pas, et presque jamais représenter la volonté du peuple qui paient toujours les conséquences du passé et du présent.

    Bon week-end à vous!

    Felice fine settimana a tutti!

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  9. Scia trovo qui i miei colori ricorrenti sulle mie opere. Danno calore ed allegria.
    Le guerre non finiranno mai, perchè per gli uomini sono pari all'aria che li fa vivere.
    Buon fine settimana, sopratutto senza la pioggia e la conseguente paura.

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  10. Hola Sciarada! Il video è toccante. Contrazione. Forza, cara Italia!
    Un abbraccio.

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  11. Certo, l'Italia ha vinto, ma quanti morti alla fine. Io sono contro tutte le guerre. A quel tempo certi uomini rifiutavano di spararsi addosso perché si vedevano in faccia. Oggi si vince e si uccide con le bombe intelligenti. Basta premere un bottone ed il missile parte. Ciao Sciarada, bel filmato.
    Buonanotte.

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  12. Per Cosimo,
    gli uomini dovrebbero vivere in apnea!

    Per Carolina,
    un abbraccio a te carissima!

    Per Elio,
    condivido Elio, le bombe intelligenti hanno l'intelligenza degli idioti!

    Buona settimana a tutti!

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  13. Cara Sciarada, mi piace la nueva immagine del inizio del tuo blog. Questo post è come sempre molto instruttivo e dettagliato. Grazie.


    “Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”, di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico. Molto meglio cercare di essere coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio il mondo, ma il pezzettino intorno a te. Coltiva le amicizia, non tradire i tuoi principi, vivi intensamente, appassionatamente. (da Un giorno, David Nicholls)

    Ti auguro la più dolce buonanotte che una persona possa mai augurare…

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  14. un post interessante,ricordare per non ripetere gli orrori che hanno vissuto i nostri nonni,un caro saluto

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