domenica 1 maggio 2011

1° maggio: Festa dei Lavoratori e Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II

Festa dei lavoratori

La nascita e lo sviluppo delle sociètà industriali nell'ottocento, alimentarono  il formarsi di scioperi e  lotte, da parte degli operai per le rivendicazioni dei loro diritti. La legalizzazione della giornata lavorativa di 10 ore che ebbe la sua origine a Filadelfia, adottata dagli Stati Uniti nel 1840, dall' Inghilterra nel 1847 e non ancora diffusa e accolta negli altri paesi, ebbe la sua rapida evoluzione nella richiesta di un ulteriore riduzione dell'orario lavorativo che sarebbe dovuto passare da 10 ad 8 ore; il motto che veniva recitato a tal proposito era: "8 ore di lavoro, 8 ore di ricreazione, 8 ore di riposo."

Otto ore - Melbourne 1856

A Melbourne nell'aprile del 1856 alcune categorie di lavoratori riuscirono ad ottenere l'applicazione delle 8 ore e diedero l'impulso alle lotte di tutti gli operai americani, che furono funestate però da svariate crisi economiche, dall'arrivo di immigrati irlandesi bisognosi di lavoro e dallo scoppio della guerra civile nel 1861.
Nel 1865, la fondazione della Lega per le 8 ore del Massachusset, ad opera di un meccanico di Boston: Ira Steward, diede l'avvio alla nascita di simili organizzazioni in tutta l'America  e nel 1866 nacque il "National Labor Union", un centro sindacale nazionale in cui si riunivano le rivendicazioni per le 8 ore di tutto il paese.
Nel marzo 1867 in Illinois venne approvata la legge che convalidava l'entrata in vigore delle 8 ore lavorative dal 1° maggio, data che per consuetudine vedeva l'inizio dei lavori edilizi e il rinnovo dei contratti; rinvigoriti da questo successo legale, gli operai di Chicago organizzarono il 1° maggio dello stesso anno,  un grandissimo corteo, ma la conquista dell'applicazione effettiva delle otto ore lavorative era ancora ben lungi dall'essere definitiva, boicottata dai datori di lavoro che forti dell'assenza d'interesse dei vari stati e supportati anche dalla crisi economica che si era sviluppata negli anni '70, non applicavano la legge.
Nel 1886 un carpentiere di  Chicago G. Edmoston, che era membro della "FOTLU - Federation of Organized Trade and Labor Unions", fondata nel 1881 con l'intezione di dare nuova vita alle rivendicazioni delle 8 ore lavorative, ad un congresso del movimento che stava promuovendo uno sciopero generale degli operai degli Stati Uniti, propose di organizzarlo il 1° maggio per creare un filo di continuità con i fatti del 1867.

Lo sciopero - Robert Koheler  1886

Lo sciopero
Robert Koheler
1886

I partecipanti allo sciopero del 1886 furono più di quattrocentomila, solo a Chicago ci furono ottantamila dimostranti che non si limitarono allo sciopero di sabato 1° maggio, ma proseguirono con le manifestazioni nei giorni successivi: lunedì 3 maggio, davanti alla fabbrica Mc Cormick, la polizia uccise alcuni scioperanti  e martedì 4 maggio in piazza Haymarket fu lanciata una bomba tra le forze dell'ordine che cercavano di arginare i disordini nati per le morti del giorno precedente, furono  arrestati 8 uomini per il lancio della bomba, che passarono alla storia con il nome di : "Martiri di Chicago", dopo un processo sommario, l'11 novembre del 1887, George Engel, Adolph Fischer, Albert Parsons e August Spies vennero impiccati,  Louis Lingg si uccise o fu assassinato prima dell'impiccagione; Samuel Fielden, Oscar Neebe e Michael Schwab ebbero la commutazione della pena e rimasero in prigione fino a quando nel 1893, fu riconosciuta dal governatore dell'Illinois John P. Altgeld, l'ingiustizia del processo e l'innocenza dei condannati.
Nel 1888 al congresso dell' ALF - American Federation of Labor, nata dalle ceneri della FOTLU, viene proposto il 1° maggio 1990 come ultima data in cui gli operai avrebbero accettato di  lavorare per  10 ore e viene cambiato il motto: " Otto ore: decisamente, pacificamente, senza dubbio."

Con il congresso dell'Internazionale Socialista che avviene a Bruxelles nell'agosto del 1891, il 1° maggio è proclamato ricorrenza permanente ed assume un carattere internazionale.
Nel tempo il 1° maggio acquisisce anche altre rivendicazioni riguardanti i lavoratori e in Italia nel 1898  si lega ai "Moti per il pane" nati per l'aumento del prezzo del pane determinato all'aumento del prezzo del grano, dovuto alla carestia e per la diminuzione dei salari, dovuta alla crisi economica; in quell'anno il salario di un operaio era di 18 centesimi all'ora e il prezzo del pane era di 40 centesimi. Quarantamila manifestanti affamati  a Milano tra il  6 e il 9 maggio furono piegati da  ventimila militari armati, comandati dal generale Fiorenzo Bava Beccaris.

Uomini e donne in manifestazione

Durante il periodo fascista la festa dei lavoratori fu spostata  dal 1° maggio  al 21 aprile, giorno del Natale di Roma e perse così la sua natura originale che venne riconquistata solo  il 1° maggio del 1945 quando partigiani, lavoratori, anziani e giovani si riunirono nuovamente nelle piazze italiane.
Nell'aprile del 1946 sotto il governo della coalizione venne emanato un decreto in cui si dichiarava il 25 aprile: festa nazionale, il 1° maggio: festa dei lavoratori, l'8 maggio anniversario della "Vittoria" in Europa, giorni festivi a tutti gli effetti civili, in cui pagare la retribuzione giornaliera ai lavoratori, doppia nel caso prestassero servizio. 

Dimostrazione

Il 1° maggio del 1947  è passato alla storia per la "Strage di Portella della Ginestra", una località della Sicilia dove 2000 contadini, uomini,  donne, anziani e bambini,  riuniti per festeggiare, furono presi di mira dagli uomini di Salvatore Giuliano che a colpi di mitragliatrice provocarono la morte di 11 e il ferimento di oltre 50 persone. Il ministro dell'interno dell'epoca Mario Scelba davanti all'Assemblea Costituente, affermò che la Strage di Portella della Ginestra non era stata perpetrata a fini politici, ma fu smentito nel 1949 da Salvatore Giuliano che scrisse una lettera in cui sosteneva e rivendicava il fine politico della Strage; il 14 luglio del 1950 Salvatore Giuliano venne ucciso dal suo luogotenente Gaspare Pisciotta che il 9 febbraio del 1954 fu avvelenato in carcere. dopo aver dichiarato di voler rivelare i nomi dei mandanti della Strage di Portella della Ginestra. 


Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II

Giovanni Paolo II a San Pietro

Il 18 maggio del 1920 nasce a Wadowice - Cracovia in Polonia, Karol Jozef Wojtyla .

Chiesa di Wadovice frequentata da Karol Jozef Wojtyla

Chiesa di Wadovice frequentata da Karol Jozef Wojtyla

Il 16 ottobre del 1978 alle ore 17.15 circa il Cardinale Karol Jozef Wojtyła viene eletto Papa. È il 263° Successore di Pietro.

Alloggio di Karol Jozef Wojtyla durante i suoi studi a Cracovia


Alloggio di Karol Jozef Wojtyla durante i suoi studi a Cracovia - Targa
Alloggio di Karol Jozef Wojtyla durante i suoi studi a Cracovia

Il 2 aprile 2005, alle ore 21.37 Giovanni Paolo II muore in Vaticano, al termine del sabato quando si era già entrati nel giorno del Signore, Ottava di Pasqua e Domenica della Divina Misericordia.

Arcivescovato di Cracovia dove studiò Karol Jozef Wojtyla

Arcivescovato di Cracovia dove studiò Karol Jozef Wojtyla

"Cari amici, vedo in voi le "sentinelle del mattino" in quest'alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza cristiana, si sono rivelati veri e propri inferni. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti. Cari giovani del secolo che inizia, dicendo "sì" a Cristo, voi dite "sì" ad ogni vostro più nobile ideale. Non abbiate paura di affidarvi a Lui. Egli vi guiderà, vi darà la forza di seguirlo ogni giorno e in ogni situazione."

 Papa Giovanni Paolo II - Karol Jozef Wojtyla

Immaginetta di Giovanni Paolo II con la sua firma
Retro dell'immaginetta di Giovanni Paolo II con dedica

© Sciarada Sciaranti


Per uleriori informazioni:

7 commenti:

  1. Non c'è persona migliore di Giovanni Paolo II che possa incarnare la festa dei lavoratori.
    Buon primo maggio Scia

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  2. Oggi abbiamo un nuovo Santo in Paradiso.
    Ho appena assistito alla Beatificazione, è stato un evento molto toccante...

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  3. Ampia ed istruttiva descrizione sulla lotta operaia nel mondo.
    Eccezionale il ricordo di Papa Giovanni Paolo , porterò per sempre con me le sue parole "non abbiate paura di avere coraggio...."

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  4. oggi abbiamo avuto un grande giorno!!!

    Scusami se passo poco Sciarada, ma mi succede ultimamente praticamente con tutti.
    Sono passata per un saluto e se vuoi ho lasciato una sorpresina per tutti Voi...sul blog

    http://lavostraarte.blogspot.com

    ciaoooo un abbraccione

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  5. grazie Sciarada per i commenti.... molto gentile e interessante.
    You posted so much information on yesterday.. and I just read that it Osama Bin Laden was killed.. what a day !
    cari saluti da belgio
    http://whatisbelgium.blogspot.com

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  6. Interessantissima la tua storia precisa e puntuale delle lotte per un lavoro umano e non massacrante. Mi è piaciuta molto. E condivido con i commenti di chi dice che nessuno meglio di Papa Giovanni Paolo II può rappresentare il Primo Maggio.

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  7. Estimada amiga, estos días parece que estan realizando pruebas en el servidor Google, y han aparecido muchas cosas raras, entre ellas mis 2 blogs aparecían como "eliminados" despues de varios intentos logre entrar en mi blog pero posteriormente vi con sorpresa y decepcion que se habian borrado muchos enlaces de blogs que seguia, entre ellos el tuyo, lo comunique a Google pero aun no me han respondido, no me queda mas remedio que ir detectando los que se borraron y volver a seguirlos,
    disculpa la molestia.
    que tengas una feliz semana.
    un abrazo.

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